Lui & Lei
Federica in Francia
di Loreboy
26.07.2024 |
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"Federica chiuse gli occhi, abbandonandosi completamente alle sensazioni che lui le stava regalando..."
Federica aveva sempre desiderato una vacanza da sola, lontana da tutto e da tutti. Aveva scelto la costa francese, attratta dalle sue spiagge incantevoli e dal fascino dei piccoli villaggi di pescatori.Una volta arrivata, si era sistemata in un piccolo albergo accogliente, a pochi passi dal mare.
Una sera, decise di cenare in un ristorantino tipico sulla spiaggia. Indossava un abito bianco, leggero e scollato, che metteva in risalto la sua pelle abbronzata e le sue curve eleganti.
I suoi capelli neri erano sciolti e ondeggiavano leggermente nel vento marino, mentre il trucco leggero esaltava i suoi occhi scuri e profondi.
Fu lì che incontrò Joaquin Fossa, un affascinante giornalista italo-francese. Joaquin era alto, con capelli castani leggermente arruffati e occhi verdi penetranti. Aveva un'aria sicura di sé e un sorriso che poteva sciogliere anche il cuore più duro.
Si avvicinò a Federica con la scusa di volerle fare un'intervista come turista in visita in Francia.
Federica accettò, incuriosita da quell'uomo affascinante e misterioso. Durante l'intervista, Joaquin non poté fare a meno di notare quanto fosse sensuale la ragazza davanti a lui. Ogni parola che pronunciava era carica di un'eleganza innata e di un sottile erotismo.
Federica era seduta al tavolo del ristorante, godendosi la brezza marina e il panorama. Joaquin si avvicinò con un sorriso accattivante e un taccuino in mano.
Joaquin: Buonasera, mademoiselle. Posso sedermi? Sono un giornalista, mi chiamo Joaquin Fossa. Mi piacerebbe farvi qualche domanda per un articolo sui turisti in visita qui.
Federica: Certo, prego, si accomodi. Io sono Federica.
Joaquin: Piacere di conoscerti, Federica. Allora, dimmi, cosa ti ha portato qui, in questa bellissima costa francese?
Federica: Avevo bisogno di una pausa, di staccare un po' dalla routine quotidiana. E poi, amo il mare.
Joaquin: Strano per un'italiana venire al mare in Francia. Le plages qui sono veramente magnifique, ma in Italia il mare è migliore. Tu sembri molto a tuo agio qui. Non è la prima volta che vieni in Francia?
Federica: No, ci sono stata altre volte, ma è la prima volta che visito questa parte della costa. È davvero incantevole.
Joaquin: Sono d'accordo. E qual è il tuo programma per i prossimi giorni? Vuoi visitare qualche posto in particolare?
Federica: Ancora non ho deciso. Mi piace l'idea di esplorare i villaggi vicini e magari fare qualche escursione.
Joaquin: Ottima scelta. Se vuoi, posso consigliarti qualche posto. Conosco bene la zona. Magari possiamo anche incontrarci di nuovo per un caffè, così mi racconti le tue impressioni.
Federica: Sarebbe molto bello. Accetto volentieri i tuoi consigli, Joaquin.
Joaquin: Perfetto. Allora, brindiamo a questa nuova amicizia, sì? E alla bellezza di questa costa che ci ha fatto incontrare.
Joaquin con un cenno della mano invitò il cameriere ad avvicinarsi al tavolo.
Joaquin: Una bottiglia di Perrier Jouët e due calici, grazie.
Joaquin mise nel taschino del cameriere una banconota da cinquanta euro.
Cameriere: subito signore.
Dopo pochi minuti al tavolo arrivò la bottiglia, accompagnata dai calici, e anche una piccola torta offerta generosamente dal ristorante, con due piccole forchette.
Federica: Che dire Joaquin? Alla nostra nuova amicizia.
Joaquin: Oh, si certo! Alla nostra nuova amicizia.
Joaquin sorrise, alzando il bicchiere. I loro occhi si incrociarono, e per un momento, Federica sentì qualcosa dentro di lei muoversi. Il tocco delle loro mani mentre si passavano il bicchiere era elettrico, carico di una tensione sottile e piacevole.
Joaquin: Sai, c'è qualcosa di magico in questo posto.
Federica sorrideva, ma non voleva darla vinta facilmente a un francese
Federica: Forse è lo champagne che rende il tutto più magico.
Joaquin: Credo che in parte hai ragione, ma oggi questo posto è magico grazie a te. Federica hai una bellezza straripante. Non ti sei accorta che tutti ti guardano? Sei bellissima.
Federica: Sei molto galante, Joaquin. E anche tu hai un fascino... irresistibile.
Joaquin: Miel,sono irresistibile?
Federica: Forse ho bevuto troppo champagne?
Federica scoppiò a ridere evidentemente brilla. Joaquin sorrise dignitosamente giocando con il calice, lasciandolo scivolare tra il pollice e l'indice.
Joaquin: Si, se non sei abituata a bere alcool e meglio bere con meno velocità.
Federica: Di solito quando dico ai ragazzi che sono ubriaca provano a portarmi a letto, perché tu non lo fai?
Joaquin: Devo provarci per portarti a letto?
Federica: Io non ti direi di no.
Joaquin: Lo so, per questo ho chiesto la migliore bottiglia di champagne sulla carta
Il sorriso di Joaquin si fece più intenso mentre i loro sguardi si fusero in una promessa silenziosa. Entrambi sapevano che quella notte sarebbe stata solo l'inizio di un'avventura sensuale e appassionata.
Federica si alzò dal tavolo con grazia, attirando immediatamente l'attenzione di Joaquin e di chiunque fosse abbastanza fortunato da notarla.
Il suo abito bianco, leggero e fluente, si avvolgeva intorno al suo corpo in modo perfetto, esaltando ogni curva. L'elemento più seducente del suo vestito era lo spacco sulla coscia, che rivelava una generosa porzione della sua pelle dorata e abbronzata dal sole estivo.
Mentre si muoveva, lo spacco si apriva ulteriormente, svelando una gamba lunga e tonica, e la luce soffusa del ristorante accarezzava la sua pelle setosa, che sembrava brillare come il miele sotto i raggi del sole. La pelle di Federica aveva una tonalità calda e uniforme, frutto di giornate passate al mare, e ogni movimento rivelava la sua texture liscia e invitante.Il vestito, con le sue spalline sottili e il taglio scollato, lasciava intravedere le sue spalle delicate e la linea del collo, elegante e sinuosa.
Quando Federica si voltò per guardare Joaquin, il contrasto tra il bianco del tessuto e la sua pelle abbronzata creava un effetto mozzafiato, sottolineando ancora di più la sua bellezza naturale e la sensualità innata.
Joaquin non poté fare a meno di notare ogni dettaglio: il modo in cui il tessuto accarezzava i suoi fianchi, come lo spacco rivelava la curva perfetta della sua coscia, e la luce dorata che sembrava emanare dalla sua pelle.
Federica era l'incarnazione della bellezza estiva, una visione che avrebbe portato con sé per molto tempo.
Joaquin osservava Federica mentre si alzava dal tavolo, incantato dalla sua grazia e dalla sensualità che emanava. Non poté fare a meno di chiedere, con un sorriso intrigante: Dove vai, Federica?
Federica si girò leggermente, guardandolo con un sorriso malizioso sulle labbra.
Federica: Vado un attimo in bagno. (fece una pausa, avvicinandosi leggermente a lui) Nel frattempo, paga il conto e prendi la tua macchina. Poi andremo al mio hotel.
Joaquin sentì un'ondata di eccitazione attraversare il suo corpo. Annuì, guardandola sparire con passo deciso verso il bagno, lasciandosi dietro una scia di profumo delicato e una promessa di una notte indimenticabile.
Federica e Joaquin arrivarono all'hotel, un piccolo gioiello nascosto tra le palme, con una vista mozzafiato sul mare.
Federica guidò Joaquin fino alla sua stanza, e quando aprì la porta, lui rimase sbalordito.
La stanza era elegante e accogliente, ma ciò che catturò immediatamente l'attenzione di Joaquin fu la vista dalla grande finestra. Il mare si stendeva all'orizzonte, illuminato dalla luna che si rifletteva sulle onde calme, creando un paesaggio quasi irreale, da cartolina. La brezza marina entrava leggera dalla finestra aperta, portando con sé il profumo salmastro del mare.Mentre Joaquin era assorto a contemplare quella vista, Federica gli toccò leggermente il braccio.
Federica: (sorridendo) Mi sistemo un attimo nel bagno. Fai come se fossi a casa tua.
Joaquin si voltò a guardarla mentre lei si dirigeva verso il bagno. Federica camminava con la stessa grazia e sensualità di sempre, il suo vestito ondeggiava leggermente , quanto avrebbe pagato Joaquin per vederla senza.
Quando Federica chiuse la porta del bagno dietro di sé, Joaquin si avvicinò alla finestra, affascinato dalla bellezza del panorama.
La combinazione della vista incantevole e l'attesa dell'intimità con Federica rendevano il momento carico di anticipazione ed emozione. Ogni suono proveniente dal bagno, ogni lieve movimento, alimentava il desiderio e la curiosità di Joaquin, consapevole che quella notte sarebbe stata unica e indimenticabile.
Mentre Federica si sistemava nel bagno, Joaquin decise di cercare qualcosa da bere per ingannare l'attesa. Si guardò intorno nella stanza, aprendo qualche cassetto e ispezionando il minibar. Tutto quello che trovò fu una bottiglia di prosecco di benvenuto, elegantemente sistemata su un vassoio con un calice e un bigliettino.
Sospirò, un po' scocciato dalla mancanza di altre opzioni. Decise comunque di aprire la bottiglia, sperando che il prosecco potesse rilassarlo un po' mentre aspettava Federica. Con un movimento deciso, rimosse il tappo, il tipico suono dello scoppio riempiendo la stanza. Joaquin versò un po' di prosecco nel calice, ma poi guardò la bottiglia, insoddisfatto.
Impulsivamente, si diresse verso il balcone. La brezza marina lo accolse, rinfrescante e piacevole. Con un gesto teatrale, inclinò la bottiglia e lasciò che il prosecco scorresse oltre il bordo del balcone, cadendo nel giardino sottostante. Il liquido scintillante rifletteva la luce della luna mentre si disperdeva nell'aria.
Mentre Joaquin osservava il prosecco svanire, sentì la porta del bagno aprirsi. Si girò e vide Federica che emergeva, ancora più bella e seducente di prima. Il suo sorriso malizioso e lo sguardo complice resero chiaro a Joaquin che non aveva bisogno di altro per rendere quella notte speciale.
Federica uscì dal bagno, vestita solo di un bikini bianco che esaltava la sua figura snella e tonica. Il tessuto candido contrastava magnificamente con la sua pelle dorata dal sole, rendendola ancora più luminosa.
Ogni movimento del suo corpo sembrava una danza, fluida e sensuale.
Federica: (con un sorriso malizioso) Vedo che il prosecco non era di tuo gradimento.
Joaquin, ancora affascinato dalla vista, rispose con un tono provocatorio in francese.
Joaquin: Ah, le prosecco, ce n'est pas vraiment mon truc. Je préfère quelque chose de plus... corsé.
Federica si avvicinò lentamente, il profumo dolce e delicato della sua pelle riempiendo l'aria intorno a loro. La fragranza era un mix di fiori estivi e sale marino, un richiamo irresistibile che avvolgeva Joaquin in una sensazione di pura estasi.Il bikini sottolineava le sue curve perfette: il top metteva in risalto il suo seno pieno e sodo, mentre il bottom a vita alta allungava le sue gambe slanciate, rivelando la tonicità dei suoi muscoli.
Ogni passo rivelava la sua grazia naturale, mentre i suoi fianchi ondeggiavano leggermente.Federica si fermò proprio davanti a Joaquin, le loro labbra a pochi centimetri di distanza. Lo guardava negli occhi con una combinazione di dolcezza e audacia, il suo sorriso malizioso promettendo avventure indimenticabili.
Federica: Allora, cosa preferisci, Joaquin?
Joaquin non rispose subito, perso nell'ammirazione della bellezza mozzafiato di Federica. La sua presenza era magnetica, un mix perfetto di sensualità e charme. Ogni dettaglio, dal modo in cui il bikini abbracciava il suo corpo all'odore inebriante della sua pelle, rendeva impossibile per lui resistere.
Joaquin: (sussurrando) Preferisco te, Federica.
Joaquin, incapace di resistere oltre, prese delicatamente Federica per la nuca, tirandola verso di sé. Le loro labbra si incontrarono in un bacio profondo e appassionato, un incontro di desiderio e attrazione che entrambi avevano atteso.
Federica rispose subito al bacio, avvolgendo le braccia intorno al collo di Joaquin. Le sue labbra erano morbide e dolci, e il suo respiro diventava più rapido, un ansimare leggero che tradiva la crescente eccitazione. Ogni tocco, ogni movimento, sembrava incendiare l'aria tra di loro.
Mentre il bacio si intensificava, Joaquin poteva sentire il battito accelerato di Federica contro il suo petto.
Le sue mani esplorarono la schiena di lei, sentendo la pelle liscia e calda sotto le dita, percorrendo la linea del bikini che accentuava le sue curve perfette.
Federica, sentendosi travolta dalle sensazioni, premette il suo corpo ancora più vicino a quello di Joaquin. La loro connessione era palpabile, un mix di emozione e desiderio che li avvolgeva completamente. Ogni ansimo di Federica, ogni tocco, alimentava la passione crescente tra di loro.
Federica: (sussurrando tra un bacio e l'altro) Joaquin...
Joaquin iniziò a esplorare il corpo di Federica con una crescente intensità. Le sue labbra lasciarono le sue, spostandosi lentamente verso il collo. Ogni bacio era dolce e ardente allo stesso tempo, mandando brividi lungo la schiena di Federica.
Federica: (ansimando) Joaquin...Le mani di Joaquin scivolarono lungo i suoi fianchi, accarezzando la pelle liscia e dorata, apprezzando ogni curva, ogni dettaglio del suo corpo. Federica chiuse gli occhi, abbandonandosi completamente alle sensazioni che lui le stava regalando. Sentiva il calore delle sue mani su di sé, il tocco gentile ma deciso che esplorava il suo corpo con desiderio.Joaquin continuò a baciarle il collo, poi le spalle, mentre le sue mani salivano lungo la schiena di Federica, accarezzandola delicatamente.
Ogni movimento era studiato per intensificare il piacere, per creare un legame profondo e intimo tra di loro.Federica rispondeva con leggeri gemiti, il suo respiro sempre più rapido e irregolare. Sentiva il cuore battere forte nel petto, un misto di eccitazione e attesa. Le mani di Joaquin si spostarono sul davanti, accarezzando la linea del suo bikini, poi scivolando sui suoi seni con delicatezza.
Joaquin: (sussurrando all'orecchio di Federica) Sei così bella, Federica. Ogni centimetro di te è perfetto.
Federica aprì gli occhi e lo guardò, i loro sguardi si incontrarono e si fusero in un’intesa profonda. Lei sollevò una mano, accarezzandogli il viso con dolcezza, poi lo tirò di nuovo verso di sé per un bacio ardente, le sue mani esplorando i muscoli tesi della schiena di Joaquin.
Federica, con un sorriso malizioso e gli occhi pieni di desiderio, si allontanò leggermente da Joaquin. Le sue mani tremavano leggermente per l’emozione mentre si sfilava il bikini, prima il top, poi il bottom, lasciando cadere delicatamente i pezzi di tessuto a terra.
Ora, completamente nuda, si mostrò a Joaquin in tutta la sua bellezza. Il suo corpo era una visione divina: la pelle dorata dal sole estivo brillava sotto la luce soffusa della stanza, liscia e perfetta come seta. I suoi seni erano pieni e sodi, con capezzoli eretti che tradivano la sua eccitazione. La sua vita era stretta, esaltando ancor più le curve dei fianchi sinuosi.
Federica aveva una postura naturale e aggraziata, e ogni movimento del suo corpo sembrava studiato per incantare. Le sue gambe lunghe e slanciate, scolpite e toniche, sembravano infinite, culminando in piedi delicati e perfettamente curati. Ogni dettaglio del suo corpo parlava di bellezza e femminilità.Il suo viso, incorniciato da capelli scuri e lucenti, era illuminato da un sorriso seducente. Gli occhi, profondi e scuri, brillavano di una luce interiore, un mix di dolcezza e passione. Le labbra, piene e invitanti, erano ancora leggermente arrossate dai baci di Joaquin.
Federica: (sussurrando) Eccomi, Joaquin. Sono tutta tua.
Joaquin la guardava senza fiato, ogni centimetro di Federica era una celebrazione della bellezza naturale, una tentazione irresistibile.
Federica, sentendo il desiderio nei suoi occhi, si avvicinò lentamente, permettendogli di toccarla, di sentire la morbidezza della sua pelle sotto le dita. Il contatto era elettrico, un'esplosione di sensazioni che li avvolgeva entrambi in un vortice di piacere e passione.
Joaquin, senza distogliere lo sguardo da Federica, iniziò a spogliarsi lentamente. Con movimenti lenti e deliberati, si tolse la camicia, rivelando un torso scolpito e muscoloso, frutto di allenamenti costanti. Ogni muscolo era definito e teso, esaltato dalla luce soffusa della stanza.
Federica osservava ogni movimento con crescente desiderio, apprezzando la bellezza e la virilità di Joaquin. Lui continuò, slacciando i pantaloni e lasciandoli cadere a terra, seguito infine dall’intimo. Ora, completamente nudo, si mostrava a Federica in tutta la sua velleità.
Il corpo di Joaquin era una visione di forza e mascolinità. I suoi addominali erano perfettamente definiti, il petto ampio e potente. Le braccia, forti e muscolose, promettevano protezione e passione. Anche le gambe erano robuste e ben scolpite, riflettendo un’armonia perfetta tra potenza e grazia.
La sua nudità non faceva che accrescere l’attrazione e la tensione tra di loro. Joaquin avanzò verso Federica, il suo sguardo intenso e carico di desiderio. Lei lo accolse con un sorriso complice, il cuore che batteva forte nel petto.
Joaquin: (con voce bassa e profonda) Ora siamo pari, Federica.
Si avvicinò a lei, i loro corpi nudi si sfiorarono, e l’elettricità del contatto era quasi palpabile. Joaquin le accarezzò delicatamente il viso, poi le passò le mani lungo il collo, le spalle, i fianchi, esplorando ogni curva con un tocco delicato e appassionato.
Federica chiuse gli occhi, abbandonandosi completamente a quelle sensazioni, mentre le mani di Joaquin tracciavano percorsi di piacere sulla sua pelle. Il desiderio tra di loro era ormai incontenibile, e i loro corpi sembravano muoversi all’unisono, in una danza intima e ardente.
Joaquin avvicinò Federica a sé, le loro labbra si incontrarono di nuovo in un bacio profondo e appassionato. Le sue mani si muovevano lungo la schiena di lei, esplorando ogni curva, ogni dettaglio della sua figura perfetta. Federica rispondeva al bacio con altrettanta passione, i loro corpi si premevano l'uno contro l'altro, aumentando l'intensità del momento.
Dopo alcuni istanti, Federica si staccò leggermente, guardando Joaquin con uno sguardo carico di desiderio e determinazione. Con movimenti lenti e sensuali, si abbassò davanti a lui, le ginocchia che toccavano il pavimento morbido.
Joaquin la guardava, il cuore che batteva forte nel petto, mentre Federica si preparava per l'affellazio. Il suo respiro si fece più profondo, sentendo l'anticipazione crescere dentro di sé. Le mani di lei, delicate ma decise, sfiorarono la sua pelle, mandando brividi lungo la sua schiena.
Federica, con uno sguardo complice e un sorriso seducente, prese Joaquin tra le mani e iniziò a baciarlo dolcemente. Ogni bacio era un'esplosione di sensazioni, un mix di dolcezza e passione che li avvolgeva entrambi. Mentre continuava, aumentava gradualmente l'intensità, regalando a Joaquin un piacere crescente.Joaquin chiuse gli occhi, lasciandosi andare completamente a quelle sensazioni. Sentiva ogni movimento di Federica, ogni tocco, ogni bacio, come un fuoco che bruciava dentro di lui. La loro connessione era profonda, un mix perfetto di desiderio e intimità.
Le sue labbra morbide e piene si avvolgevano intorno a lui, mentre il suo sguardo, intenso e sensuale, non lo lasciava mai.
Ogni movimento della sua testa era fluido e misurato, un ritmo perfetto che aumentava gradualmente l'intensità. Le sue mani, delicate ma sicure, accompagnavano i movimenti, stabilizzando e aumentando il piacere di Joaquin.
La sua pelle dorata, ancora leggermente umida dalla doccia, brillava di una luce sensuale.
Federica alternava movimenti lenti e profondi a tocchi più veloci e leggeri, creando un mix di sensazioni che facevano fremere Joaquin. Sentiva il respiro di lui diventare sempre più irregolare, un segno chiaro del piacere crescente. Ogni tanto, si fermava per guardarlo negli occhi, un sorriso malizioso giocava sulle sue labbra, prima di riprendere con rinnovata passione.
Joaquin era completamente avvolto dalle sensazioni che Federica gli stava regalando. Sentiva ogni movimento, ogni tocco, ogni respiro come una corrente elettrica che attraversava il suo corpo. Il suo cuore batteva all'impazzata, il piacere cresceva in modo quasi insopportabile.
Federica, con la sua abilità naturale, sapeva esattamente come portarlo al limite e poi tirarlo indietro, giocando con il desiderio e la tensione in un modo che era sia tortuoso che delizioso.
La sua testa si muoveva con un ritmo ipnotico, creando un'onda di piacere che sembrava non avere fine.
Ogni tanto, Federica lasciava scivolare una mano lungo la coscia di Joaquin, sfiorando delicatamente la pelle tesa e muscolosa, aumentando ulteriormente la sensazione di connessione e intimità tra di loro. Ogni movimento, ogni gesto, era studiato per massimizzare il piacere, per creare un'esperienza che entrambi avrebbero ricordato a lungo.
Joaquin, sentendo il piacere crescere dentro di sé, non riuscì a trattenere un gemito di estasi.
Joaquin: (esclamando in francese) Mon dieu, c'est incroyable..
.Federica, soddisfatta di vedere Joaquin così travolto dalle sensazioni, si alzò lentamente, il suo corpo nudo ancora scintillante alla luce della stanza.
Federica si alzò con grazia, voltandosi lentamente per dare la schiena a Joaquin.
La luce soffusa della stanza illuminava la sua pelle dorata, accentuando ogni curva perfetta del suo corpo. Il suo profumo, un mix di fiori delicati e note marine, riempiva l'aria, avvolgendo Joaquin in un abbraccio sensuale.
Joaquin, incantato dalla bellezza e dall'eleganza di Federica, si avvicinò a lei. Le sue labbra iniziarono a sfiorare la sua schiena, depositando baci leggeri e ardenti lungo la spina dorsale. Sentiva il calore della sua pelle sotto le labbra, e ogni bacio era un'esplosione di sensazioni che li collegava sempre di più.
Mentre scendeva lentamente lungo la sua schiena, Joaquin si prese il tempo per esplorare ogni centimetro di pelle, ogni curva. Federica, con un leggero tremito, si abbandonava a quelle attenzioni, godendo della sensazione delle labbra di Joaquin sulla sua pelle. I suoi baci erano un mix di dolcezza e passione, un piacere che si propagava lungo tutto il suo corpo.
Joaquin si abbassò ulteriormente, arrivando ai suoi fianchi e poi ancora più giù. Le sue mani accarezzavano delicatamente le cosce di Federica, sentendo i muscoli tesi sotto la pelle liscia. Con una lentezza deliberata, Joaquin iniziò a restituirle il favore, le sue labbra e la sua lingua esploravano con cura, donandole un piacere crescente.
Federica, sentendo le attenzioni di Joaquin, chiuse gli occhi e lasciò andare un leggero gemito di piacere. Le sue mani si aggrapparono al bordo del letto, mentre il suo corpo rispondeva ai tocchi esperti di lui. Ogni bacio, ogni movimento di Joaquin, sembrava accendere un fuoco dentro di lei, un'esplosione di sensazioni che la faceva tremare di desiderio.
Federica: (sussurrando, tra i gemiti) Joaquin...
Joaquin continuava, con passione e dedizione, determinato a regalarle un'esperienza indimenticabile. Ogni bacio, ogni tocco era una dichiarazione di desiderio, un'esplosione di piacere che li avvolgeva entrambi in un vortice di passione e intimità.
Joaquin, sentendo il crescente desiderio di Federica, decise di intensificare ulteriormente le sue attenzioni. Con delicatezza, mentre continuava a baciarle la schiena e le cosce, introdusse lentamente due dita dentro di lei.
Federica lasciò andare un gemito profondo, il piacere che si diffondeva attraverso il suo corpo in ondate travolgenti. Le sue mani si aggrapparono con forza al bordo del letto, i muscoli tesi per l'intensità del momento.
Joaquin, percependo la reazione di Federica, iniziò a muovere le dita con un ritmo lento e costante, aumentando gradualmente l'intensità. Ogni movimento era studiato per massimizzare il piacere di lei, per esplorare ogni angolo nascosto del suo desiderio.
Federica: (ansimando, con voce tremante) Oh, Joaquin... sì...
Il corpo di Federica rispondeva a ogni tocco, a ogni movimento delle dita di Joaquin. I suoi gemiti diventavano sempre più intensi, un chiaro segno del piacere crescente. Joaquin, senza smettere di accarezzarla, osservava con attenzione ogni reazione di lei, regolando il ritmo e la profondità per massimizzare l'esperienza.
La stanza era piena del suono dei loro respiri affannosi, dei gemiti di piacere di Federica, e del contatto intimo tra i loro corpi. Joaquin sentiva il calore e l'umidità crescente, un segnale del desiderio ardente di Federica. Continuò a muovere le dita con abilità, aumentando la pressione e il ritmo, portando Federica sempre più vicina al culmine del piacere.
Federica, completamente avvolta nelle sensazioni, si lasciava andare, il suo corpo tremante per l'intensità del momento. Ogni tocco di Joaquin era un'esplosione di piacere, un fuoco che bruciava dentro di lei, spingendola verso l'apice.
Federica, quasi esausta dal piacere, si lasciò cadere delicatamente sul letto. La sua pelle dorata risplendeva alla luce soffusa della stanza, ogni curva perfetta e seducente. Il corpo nudo, ancora caldo e tremante per le intense sensazioni, si distendeva sul morbido copriletto, creando un contrasto affascinante tra la pelle liscia e il tessuto.
I suoi capelli scuri, lunghi e ondulati, si spargevano come una cascata di seta intorno al viso e sulle spalle, incorniciando il suo volto arrossato e illuminato da un sorriso soddisfatto. Le ciocche sottili si mescolavano con i cuscini, creando un'immagine di pura bellezza e sensualità.
Gli occhi di Federica erano ancora socchiusi, pieni di soddisfazione e dolce stanchezza, mentre il suo petto si alzava e abbassava in respiri profondi e appagati. I suoi seni pieni e sodi si muovevano con il ritmo del suo respiro, i capezzoli ancora eretti per l'eccitazione.
Più giù, la vagina, intima e delicata, era visibile tra le sue cosce leggermente divaricate. La pelle lì era tenera e arrossata, ancora umida dal piacere recente. Il contrasto tra la sua nudità e la bellezza naturale del suo corpo creava un'immagine di pura sensualità.
Federica si rilassò sul letto, i muscoli finalmente distesi, un'espressione di completa appagamento sul volto. Joaquin la guardava, incantato dalla sua bellezza naturale e dall'intimità del momento. La vista di Federica così vulnerabile e soddisfatta, con i capelli sparsi come un'aureola intorno a lei, era un'immagine che avrebbe ricordato a lungo, un ricordo di una notte di passione e connessione indimenticabile.
Joaquin, ancora incantato dalla bellezza di Federica distesa sul letto, sentì il desiderio riaccendersi dentro di sé. Senza esitare, si avvicinò a lei, il respiro affannoso per l'eccitazione. Con movimenti lenti e deliberati, si lanciò sulla sua vagina, desideroso di darle ancora più piacere.
Federica, sorpresa dalla sua iniziativa, lasciò andare un gemito di piacere mentre Joaquin iniziava a leccarla con delicatezza. La sua lingua esplorava ogni piega, ogni angolo con una lentezza studiata, aumentando gradualmente l'intensità dei suoi movimenti. Ogni tocco era una combinazione di dolcezza e passione, un'esplosione di sensazioni che facevano tremare il corpo di Federica.
Le mani di Joaquin si posizionarono delicatamente sulle sue cosce, aprendole leggermente per avere un accesso migliore. Sentiva il calore e l'umidità della sua intimità sotto la lingua, un segnale chiaro del suo desiderio. Federica chiuse gli occhi, abbandonandosi completamente a quelle sensazioni, il corpo che si contorceva leggermente per il piacere.
Federica: (gemendo) Oh, Joaquin... continua...
Joaquin, incoraggiato dalle sue parole, aumentò il ritmo e la pressione della lingua, trovando il punto che sapeva avrebbe mandato Federica in estasi. Ogni movimento era un atto di dedizione, un tentativo di regalarle il massimo del piacere. Federica, sentendo l'intensità crescere, lasciò andare gemiti sempre più forti, il corpo che rispondeva con spasmi di piacere.
Ogni leccata di Joaquin era precisa e passionale, un mix perfetto di tecnica e desiderio. Sentiva ogni reazione di Federica, ogni tremito, ogni gemito, e regolava i suoi movimenti di conseguenza, determinato a portarla al culmine del piacere. La stanza era piena dei suoni dei loro respiri affannosi e dei gemiti di Federica, un chiaro segno dell'intensità del loro momento.
Federica, completamente travolta dalle sensazioni, sentiva il piacere crescere dentro di sé come un'onda inarrestabile. Le sue mani afferrarono le lenzuola, il corpo che si arcuava leggermente mentre Joaquin continuava a darle piacere. Ogni fibra del suo essere era concentrata su quelle sensazioni, un'esplosione di piacere che la portò infine a un orgasmo travolgente, il corpo che tremava per l'intensità del momento.
Joaquin, sentendo Federica raggiungere l'apice, continuò a leccarla delicatamente, prolungando il piacere finché lei non fu completamente esausta e soddisfatta. La guardò con un sorriso complice e pieno di ammirazione, sapendo di averle regalato un'esperienza indimenticabile.
Joaquin, ancora immerso nella passione del momento, si alzò lentamente e si avvicinò a Federica, che giaceva sul letto con un sorriso soddisfatto e un'espressione di dolce stanchezza.
Il suo pene, duro e palpitante, si avvicinò alla vagina bagnata di Federica, ancora umida e sensibile dalle recenti attenzioni.Con movimenti delicati e premurosi, Joaquin si posizionò sopra di lei, adottando la posizione del missionario. Il suo corpo muscoloso e scolpito si allineò perfettamente con quello di Federica, creando un contatto intimo e profondo. Sentiva il calore del suo corpo contro il suo, il battito del cuore che accelerava in sincronia con il suo.
Joaquin, con uno sguardo pieno di desiderio e affetto, si abbassò per baciare dolcemente le labbra di Federica. Lei rispose al bacio con passione, avvolgendo le braccia intorno al suo collo e tirandolo più vicino. Il loro respiro si mescolava, creando un'atmosfera carica di elettricità.
Federica: (sussurrando tra i baci) Joaquin, ti voglio...
Joaquin, sentendo il desiderio ardente nelle parole di Federica, si mosse lentamente. Guidato dalla sua mano, iniziò a spingere dolcemente dentro di lei. Sentiva la resistenza iniziale, seguita dalla calda accoglienza del suo corpo. Federica lasciò andare un gemito di piacere mentre lui entrava completamente, il loro contatto diventando ancora più intimo.
La connessione tra di loro era palpabile, un mix perfetto di desiderio, passione e amore. Joaquin iniziò a muoversi con un ritmo lento e costante, aumentando gradualmente l'intensità. Ogni spinta era un'esplosione di piacere, un atto di pura dedizione e passione.
Federica rispondeva a ogni movimento di Joaquin, il suo corpo che si muoveva in perfetta armonia con il suo. Le sue mani esploravano la schiena muscolosa di lui, le dita che tracciavano percorsi di piacere lungo i suoi muscoli tesi. I loro gemiti si mescolavano, creando una sinfonia di piacere che riempiva la stanza.
La posizione del missionario permetteva a Joaquin di guardare profondamente negli occhi di Federica, di vedere ogni sfumatura del suo piacere riflessa nel suo sguardo. Sentiva la connessione profonda tra di loro, un legame che andava oltre il fisico e toccava l'anima.
Joaquin: (sussurrando con voce roca) Sei incredibile, Federica...
Con queste parole, aumentò il ritmo, le loro pelli che si scontravano in un crescendo di piacere. Federica, completamente immersa nelle sensazioni, si aggrappò a lui, il corpo che tremava per l'intensità del momento. Sentiva ogni fibra del suo essere rispondere a Joaquin, ogni spinta che la portava sempre più vicino al culmine del piacere.
Joaquin, determinato a regalarle un'esperienza indimenticabile, continuò a muoversi con passione e dedizione.
Joaquin continuava a muoversi con una combinazione di dolcezza e intensità, ogni spinta era una dichiarazione di desiderio e passione.
Mentre lo faceva, i suoi occhi si spostarono sui piedi di Federica, che aggiungevano un ulteriore tocco di bellezza e sensualità alla scena.I piedi di Federica erano piccoli e delicati, perfettamente curati. Le dita sottili e aggraziate si muovevano leggermente, rispondendo alle onde di piacere che attraversavano il suo corpo. Le unghie erano dipinte di un colore tenue e raffinato, che esaltava ulteriormente la bellezza naturale dei suoi piedi.
Joaquin, affascinato dalla vista, si abbassò leggermente e iniziò a baciare le caviglie di Federica, risalendo lentamente lungo i suoi polpacci con baci leggeri e sensuali. Ogni tocco delle sue labbra era come una scintilla che si propagava lungo il corpo di Federica, facendola rabbrividire di piacere.
Federica: (gemendo, con voce tremante) Joaquin... Sei un vero maiale...
Joaquin, ispirato dalle parole di Federica, prese delicatamente uno dei suoi piedi nelle mani e iniziò a baciargli la pianta, con movimenti lenti e deliberati. Sentiva la morbidezza della sua pelle sotto le labbra, il calore che emanava. Ogni bacio era un atto di adorazione, un modo per esplorare e celebrare ogni parte del suo corpo.
Federica lasciò andare un altro gemito profondo, il piacere che si diffondeva da ogni punto che Joaquin toccava. Le sue dita dei piedi si arricciavano leggermente per le sensazioni, e lei si abbandonava completamente al momento, sentendo ogni fibra del suo essere rispondere a quei tocchi delicati.
Joaquin, continuando a baciare e accarezzare i piedi di Federica, tornò a muoversi dentro di lei con rinnovata intensità. La combinazione di sensazioni, il piacere fisico e la dolcezza dei suoi tocchi, creava un'esperienza di pura estasi per entrambi.
Joaquin: (sussurrando tra i gemiti) Sei incredibile, Federica...
Federica, sentendo la passione e l'adorazione nelle parole di Joaquin, si lasciò andare completamente, il corpo che si muoveva in perfetta armonia con il suo. I loro gemiti e respiri si mescolavano, creando una sinfonia di piacere che riempiva la stanza. Joaquin, determinato a portarla all'apice del piacere, aumentò il ritmo e l'intensità, i loro corpi che si muovevano all'unisono in un crescendo di passione.
Ogni tocco, ogni bacio, ogni spinta era un'esplosione di sensazioni, un'esperienza di intimità e connessione profonda che li avvolgeva completamente. I piedi di Federica, così delicati e sensuali, erano parte integrante di questa esperienza, un ulteriore elemento di bellezza che contribuiva a rendere il momento indimenticabile.
Joaquin, sentendo il momento giusto, si posizionò sopra Federica con una determinazione che faceva aumentare l'anticipazione. La sua virilità, rigida e pulsante, si avvicinò all'intimità di Federica, ancora umida e pronta. Con un movimento lento e deliberato, iniziò a penetrare Federica, godendo della sensazione della sua calda accoglienza.
Federica lasciò andare un gemito profondo, il piacere che si diffondeva attraverso il suo corpo in ondate travolgenti. Le sue mani si aggrapparono con forza alle spalle di Joaquin, le unghie che affondavano leggermente nella sua pelle mentre lui spingeva sempre più dentro di lei.
Federica: (ansimando) Joaquin... sì... così...
Joaquin, sentendo la reazione di Federica, aumentò il ritmo con movimenti lenti e costanti, aumentando gradualmente l'intensità. Ogni spinta era più profonda e decisa, ogni movimento un atto di passione e desiderio. Sentiva il corpo di Federica rispondere con piacere, ogni fibra di lei che si tendeva e si rilassava in sincronia con lui.
Joaquin: (sussurrando tra i gemiti) Sei incredibile, Federica...
Le loro pelli si scontravano in un ritmo crescente, il suono dei loro gemiti e respiri che riempiva la stanza. Joaquin si abbassò per baciare le labbra di Federica, unendo i loro corpi e le loro anime in un atto di pura intimità. Le sue mani esploravano il corpo di lei, accarezzando i seni, i fianchi, le cosce, ogni tocco un'esplosione di piacere.
Federica si abbandonava completamente a lui, il corpo che si muoveva in perfetta armonia con ogni spinta di Joaquin. Sentiva il piacere crescere dentro di sé, un'onda che si propagava da ogni punto di contatto. Le sue gambe si avvolgevano intorno alla vita di Joaquin, tirandolo più vicino, desiderosa di sentire ogni centimetro di lui dentro di sé.
Federica: (gemendo) Non fermarti, Joaquin... ti prego...
Joaquin, alimentato dalle parole di Federica, continuò a muoversi con forza e passione, le sue spinte diventando sempre più profonde e intense. Ogni movimento era un'esplosione di sensazioni, un crescendo di piacere che li avvolgeva completamente. La connessione tra di loro era palpabile, un legame di desiderio e passione che li legava in modo indissolubile.
Sentendo il climax avvicinarsi, Joaquin aumentò ulteriormente il ritmo, determinato a portare entrambi all'apice del piacere. Le loro pelli si scontravano con un suono ritmico e intenso, i loro corpi che si muovevano in perfetta sincronia. Ogni spinta era più profonda, ogni tocco più intenso, un'esperienza di pura estasi che culminava in un momento di totale abbandono.
La stanza era piena dei loro gemiti e respiri affannosi, una sinfonia di piacere che culminava in un'esplosione di piacere. Joaquin, sentendo il climax raggiunto, si lasciò andare completamente, il suo corpo che tremava per l'intensità del momento. Federica, sentendo la stessa ondata di piacere, si abbandonò a lui, i loro corpi uniti in un atto di pura passione e connessione.
Joaquin, sentendo il climax raggiunto, si alzò lentamente da sopra Federica, il corpo ancora tremante per l'intensità del momento appena condiviso. Federica, con un'espressione di appagamento sul volto, si distese sul letto, il respiro ancora affannoso. Mentre Joaquin si allontanava, un misto di piacere iniziò a colare dolcemente dalla figa di Federica, scendendo lungo le sue cosce.
La vista era un'immagine di pura sensualità. La pelle dorata di Federica, illuminata dalla luce soffusa della stanza, brillava leggermente di sudore. Il suo corpo rilassato, ancora avvolto nella dolcezza del momento, sembrava scolpito nella perfezione. Le sue gambe divaricate rivelavano la traccia del loro intenso incontro, un segno tangibile della loro connessione.
Federica: (sussurrando, con un sorriso soddisfatto) È stato incredibile, Joaquin...
Joaquin, osservando la scena, sentiva una profonda soddisfazione. Il corpo di Federica, nudo e rilassato, era una visione di pura bellezza. I suoi capelli scuri erano sparsi sul cuscino, creando un contrasto affascinante con le lenzuola bianche. I suoi occhi, ancora socchiusi per il piacere, riflettevano una dolce stanchezza.
Con un movimento delicato, Joaquin si avvicinò e si sedette accanto a lei, il suo sguardo che percorreva ogni curva del suo corpo.
Joaquin: (con un sorriso complice) Sei venuta.
Federica, sentendo le parole di Joaquin, si lasciò andare a un altro sorriso. Il loro incontro era stato una fusione di passione e tenerezza, un momento che avrebbe ricordato a lungo. Il corpo di Federica, ancora sensibile, rispondeva alla carezza del lenzuolo contro la pelle, mentre il piacere continuava a scorrere dolcemente.
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